Il ministro Bianchi in audizione alla Camera: “La Dad è la capacità di integrazione attraverso le tecnologie”.
ROMA – Il ministro Bianchi è intervenuto in audizione alla Camera per fare il punto sulla scuola. Il titolare dell’Istruzione, come riportato dall’Ansa, ha ricordato come “la Dad permette di integrare le proprie conoscenze tramite le tecnologie, ma in questo momento abbiamo il 93% delle classi in presenza mentre solo il 6% si trova totalmente a distanza“.
“Abbiamo sempre dato priorità all’attività in presenza – ha aggiunto Bianchi riportato dall’Ansa – perché si tratta di un punto di riferimento per i ragazzi e le famiglie […]. La scuola è una comunità. L’attività con strumenti digitali può anche avvenire, ma lo si deve fare attraverso un progetto didattico“.
Bianchi: “Il grosso dei contagi è avvenuto a scuole chiuse”
Il ministro Bianchi ha ricordato come “il grosso dei contagi è avvenuto a scuole chiuse e non abbiamo avuto l’impennata che ci si poteva aspettare con la riapertura. Avevamo fatto una simulazione con una previsione di un raddoppio dei casi, ma i numeri sono molto più bassi e questo significa che la maggior parte dei casi sono avvenuti quando i ragazzi erano a casa con i familiari“.
Il ministro: “Il livello di vaccinazione è diverso per età”
Non poteva mancare un passaggio sulle vaccinazioni tra i più giovani. “In questo caso – ha detto il ministro Bianchi – abbiamo situazioni differenti per età. Tra i 12 e i 19 anni la copertura è molto vicina all’85% mentre nella fascia della primaria è normale avere dei numeri più bassi visto che l’autorizzazione è arrivata solamente il 25 novembre. Ma se all’inizio della scorsa settimana eravamo al 12%, abbiamo chiuso al 25%, con un tasso molto alto di adesione alla vaccinazione“.
Si tratta di numeri che sono in forte crescita e per questo motivo ci potrebbero essere delle revisioni delle regole nei prossimi giorni.